Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: all

Numero di risultati: 100 in 2 pagine

  • Pagina 1 di 2

Da Bramante a Canova

251258
Argan, Giulio 50 occorrenze

Da Bramante a Canova

di trasporla dal piano intellettuale all’etico, non era stato capito nemmeno dai suoi seguaci. E tuttavia il problema di una prassi non più diretta da

Pagina 210

Da Bramante a Canova

All’antitesi non corrisponde tuttavia, e questo appunto la rende più significativa, un salto di valori: verificate in rapporto alla qualità delle

Pagina 216

Da Bramante a Canova

all’intuizione geniale di un artista che di quell’occasione sapesse cogliere il senso immediato, non rimane che prendere atto dell’insuccesso, come

Pagina 225

Da Bramante a Canova

le nuove pareti come armature o telai di sostegno delle antiche, limitandosi a variare, da un disegno all’altro, la combinazione delle verticali e

Pagina 227

Da Bramante a Canova

. ln un primo momento gli assi visuali che interessano l’architetto sono quelli che, ortogonali rispetto all’asse longitudinale, passano attraverso le

Pagina 229

Da Bramante a Canova

Una concezione per principio antimonumentale, quindi contraria all’unità formale e al significato costante dei valori formali, non poteva non essere

Pagina 233

Da Bramante a Canova

spazialità prospettica, malamente troncata da una brusca diminuzione di scala all’arco trionfale, proprio là dove avrebbe dovuto dispiegarsi nella

Pagina 234

Da Bramante a Canova

piuttosto al Borromini, puro architetto, che all’architetto-scultore. Se infatti l’architettura del Bernini può considerarsi l’estensione, in scala

Pagina 238

Da Bramante a Canova

ambientale è la natura, il cui ordine c’è, ma non si rivela che all’intelletto dell’uomo, che lo manifesta nella mimesi idealizzante dell’arte. Più che

Pagina 243

Da Bramante a Canova

’edificio sacro in un contesto architettonico profano, nel cortile di un palazzo: sicché l’esterno diventa interno rispetto all’involucro architettonico che

Pagina 249

Da Bramante a Canova

. Due vani ben distinti sono dunque destinati, rispettivamente, alla massa dei fedeli e all’immagine: una soluzione nuova, che ha però un significativo

Pagina 277

Da Bramante a Canova

. Carlino alle Quattro Fontane, dà luogo a una contrazione di spazio e all’accentuazione delle colonne e delle membrature; 3) il tema, opposto, della

Pagina 278

Da Bramante a Canova

in S. Luca, infatti, due contrafforti laterali emergono per richiamare, all’esterno, lo schema cruciforme inscritto nell’ellissi; e anche qui il

Pagina 278

Da Bramante a Canova

di forma nella facciata e nell’interno: non solo, ma all’esterno, dove la luce naturale è più forte, le colonne sono più piccole e hanno il fusto

Pagina 285

Da Bramante a Canova

Per la prima volta il principio barocco dell’arte come persuasione è applicato all’architettura. Ma la devozione è soltanto l’occasione, non l

Pagina 287

Da Bramante a Canova

precedenti, e tuttavia si pone come invenzione nuova ed autonoma: più vasta e comprensiva, più prossima all’universale. Il Borromini procede per progressive

Pagina 288

Da Bramante a Canova

all’artista. Il bersaglio della polemica di Velázquez giovane è molto più alto: è El Greco, morto in gloria da pochi anni a Toledo.

Pagina 294

Da Bramante a Canova

genericamente rimandate ad una Macchinaria, che serve all’architettura «a levare i suoi pesi, a trasportarli, a far lavorare i suoi marmi, a far segare

Pagina 326

Da Bramante a Canova

Schiavi della Accademia e la Vittoria; dopo il 1542, quando partecipa all’esecuzione del disegno finale) Michelangiolo ha messo mano all’esecuzione della

Pagina 33

Da Bramante a Canova

, della ubicazione dell’edificio: per definirne la situazione nello spazio si rifà addirittura all’astronomia, alle sfere celesti, agli «angoli del

Pagina 330

Da Bramante a Canova

più, vi aggiunge altri ordini, come il gotico e l’atlantico, che naturalmente buttano all’aria tutto il sistema; ed ammette tranquillamente che, una

Pagina 332

Da Bramante a Canova

tracciati con nitidi tratti di penna e per lo più acquerellati; l’architetto lavora di calcolo, con squadra e compasso. Non lascia margine all’estro

Pagina 335

Da Bramante a Canova

Quando decise di diventare un poeta tragico Vittorio Alfieri si dedicò, con pertinacia pari all’ardore, «all’importante impresa di spiemontesizzarsi

Pagina 352

Da Bramante a Canova

quanto bastava per aggrottare le ciglia davanti all’ariosa arcadia del suo maestro messinese, come l’aspro Vittorio al vedere il gran Metastasio, nei

Pagina 357

Da Bramante a Canova

spezzata in tante scuole nazionali, l’Inghilterra era rimasta, quanto all’arte figurativa, pressoché inerte. Le proibizioni puritane, dunque, sanzionavano

Pagina 358

Da Bramante a Canova

ormai consapevolmente e, all’occorenza, polemicamente borghese.

Pagina 365

Da Bramante a Canova

formali da quei contenuti e presupposti, che andavano dalla tematica storico-religiosa e allegorica all’idea del bello e alla concezione unitaria e

Pagina 368

Da Bramante a Canova

Non si creda, dunque, che l’arte olandese sia stata subito prescelta, per una specie di affinità elettiva, e contrapposta all’italianizzante, da quei

Pagina 368

Da Bramante a Canova

Tutta la cultura dell’Illuminismo è caratterizzata dall’attitudine critica: e come la critica sociale porta all’azione sul terreno sociale o la

Pagina 370

Da Bramante a Canova

Ma il principio della varietà non si applica soltanto all’invenzione del soggetto e alla composizione. La linea ondulata e serpentina, che Hogarth

Pagina 376

Da Bramante a Canova

pittura «di costume» troppo legata all’esempio olandese. Era un problema che non poteva non riproporsi, se non si voleva che la nuova pittura inglese

Pagina 382

Da Bramante a Canova

È chiaro che, se all’origine della pittura di paesaggio sono immagini mentali o mnemoniche (come quelle della «storia») e la mente dell’artista è

Pagina 383

Da Bramante a Canova

giardino «all’inglese», non meno del giardino «all’italiana», sia un modo di imporre alla natura la forma che la mente umana suppone essere la forma

Pagina 385

Da Bramante a Canova

opposta, che restituisce all’arte l’individualità sacrificata alla socialità. Per i teorici del «pittoresco» la natura è accogliente ed amica; per i

Pagina 389

Da Bramante a Canova

L’antitesi di «pittoresco» e «sublime», designando all’attività artistica due percorsi diversi ed opposti, non era evidentemente conciliabile nell

Pagina 396

Da Bramante a Canova

critica, che trasforma in principi di giudizio quelli che erano, all’origine, principi del fare artistico. La critica dell’Ottocento, la critica di Ruskin

Pagina 397

Da Bramante a Canova

forma. È dunque comprensibile che Ruskin si riproponga il problema dell’arte italiana, ch’è arte per eccellenza «formale», e che risalga all’arte che

Pagina 398

Da Bramante a Canova

all’architettura e all’arte decorativa e si concluderà nell’integrazione metodologica e operativa di arte e produzione industriale, cioè in quello

Pagina 400

Da Bramante a Canova

ricercarne le cause e indagare se la brevità della sua parabola non sia per avventura la conseguenza della rinuncia all’ispirazione religiosa, dell

Pagina 401

Da Bramante a Canova

le statue dei duchi, alludono anche all’inevitabile transito dallo spazio reale all’ideale, all’impossibilità di accedere al secondo se non

Pagina 42

Da Bramante a Canova

spazialità puramente ideale, «separata da ogni materia» e perfino dalla fisicità di una profondità reale. Il passaggio dalla scultura all’architettura è

Pagina 42

Da Bramante a Canova

Dei due bardi della nuova poetica già quasi romantica, l’uno, Wlilliam Blake, era fermamente avverso all’Accademia e al suo presidente; l’altro

Pagina 424

Da Bramante a Canova

All’incontro con la letteratura, invero, l’arte inglese del Settecento era. preparata da tempo: Hogarth aveva tradotto in immagine De Foe e Fielding

Pagina 425

Da Bramante a Canova

Pietro è legata all’idea di «monumento» lanciata col primo progetto della tomba, è facile rispondere alla terza domanda. Quando, con la soluzione puramente

Pagina 43

Da Bramante a Canova

Shakespeare al Manierismo, all’eufuismo del suo tempo. Né più risoluto e moralmente forte è il suo atteggiarsi di fronte ai grandi problemi del suo tempo. All

Pagina 440

Da Bramante a Canova

Al confine dei due secoli, la sua rimane un’anima ancipite, piena di fascino e priva di vera grandezza: un’anima che non sa rinunciare all’edonismo

Pagina 440

Da Bramante a Canova

il minimo accenno all’esito tragico; sono invece sottilmente descritti i diversi pensieri del vecchio, che bada soltanto a mettere a punto l

Pagina 440

Da Bramante a Canova

quel tempo, in cui si descrivevano in chiave mitologica singolari fenomeni naturali ed esperimenti scientifici: come, per stare all’esempio più famoso

Pagina 465

Da Bramante a Canova

’illuminismo italiano. Ma il Canova approfitta dell’occasione per dichiarare la propria avversione all’interpretazione tradizionale, arcadica, dei temi

Pagina 466

Da Bramante a Canova

rettitudine morale, dice Cicerone; la linea migliore, dicono i piantatori di cavoli; la più breve che possa tracciarsi da un punto all’altro, dice Archimede

Pagina 474

Cerca

Modifica ricerca